Si è scelto di abbattere questo albero di Magnolia grandiflora pur essendo in buone condizioni, poiché cresciuto troppo vicino ad altre piante già ben sviluppate. La chioma della Magnolia ha un portamento globoso molto espanso che col tempo avrebbe interferito con le altre chiome gia presenti.
Ogni pianta necessita di uno spazio vitale sia per le radici che per la chioma. Come inquesto caso, la vicinanza tra due o più piante deve essere calcolata e rispettata affinchè si possano avere piante sane e forti. Venendo a mancare questa condizione si è convenuto nell’abbattere l’albero prima dell’insorgere di problematiche.
In fase di piantagione e di progettazione degli spazi verdi bisogna tener presente con occhio lungimirante alle future dimensioni delle alberature, proprio per evitare un sovrappopolamento che spesso crea problemi di vario tipo. Gli alberi necessitano spazio per ricevere la giusta luce per le foglie, per poter sviluppare i rami in maniera armonica e parallelamente estendere le radici per ottenere il giusto apporto di sostanze nutritive dal terreno. Non per ultimo un albero che può crescere in uno spazio adatto, sarà più bello e sano ed avrà bisogno in molti casi di minore manutenzione nel lungo periodo.
Sicuramente è stato un errore piantare questa determinata specie di pianta, la magnolia, in quel punto. Molto spesso capita di trovare parchi o giardini troppo densi proprio perché non si sono rispettate le distanze minime tra le varie essenze. Lo stesso vale anche per le piante delle siepi di confine che di regola andrebbero piantate a 80 centimetri o più a seconda della specie.