Potatura alberi Bologna

Davanti a un albero ornamentale la prima cosa da fare è chiedersi perché si pota?
Quale è lo scopo della potatura?
Questo perché esistono diversi tipi di potatura a seconda del caso e delle necessità della pianta, valutando specie, età, dimensioni, eventuali sofferenze, ma anche esigenze pratiche di ingombro e di sicurezza.

Potatura di allevamento o di formazione: Di norma serve alle piante giovani per una crescita sana e ben strutturata. Spesso non servono molti tagli che stimolerebbero una crescita rapida e caotica. Si eliminano i rami secchi, malformati e si tolgono eventuali punte “codominanti” (in competizione).
Potatura di rimonda: Le piante adulte o anziane spesso presentano rami secchi, incrociati o malformati da rimuovere. Si eliminano anche gli eventuali rami danneggiati o spezzati. in questa occasione si controlla la struttura e la salute dell’albero.
Potatura di riforma e diradamento: Gli alberi che hanno subìto potature drastiche presentano una chioma spesso densa e danneggiata. Con questo intervento si diradano le crescite indesiderate e si selezionano le ramificazioni migliori per ridare alla pianta una struttura più sana e sicura.
Messa in sicurezza: Un albero a volte presenta problemi di sicurezza ed appesantimento della chioma. Questo intervento sarà mirato ad alleggerire le ramificazioni nei punti critici evitando future rotture e schianti.
Potatura di riduzione o contenimento: Per scopi pratici e di sicurezza le piante ad esempio vicino a caseggiati vengono ridotte ed alleggerite dove serve. Si potano i rami che toccano i muri o i tetti delle case o che intersecano i cavi elettrici.

Regole di base per una buona potatura:

Il Taglio di ritorno serve ad accorciare una ramificazione, il taglio deve essere fatto subito dopo un ramo secondario senza lasciare monconi. Questo rametto che sarà il nuovo apice, dovrà avere un diametro di almeno 1/3 di quello tagliato. Così facendo la ramificazione rimarrà vitale e si svilupperà sana e sicura. Inoltre si eviteranno reazioni eccessive dopo le potature ottenendo una chioma più equilibrata.
Il Taglio al collare elimina un ramo completamente, il taglio deve rispettare un punto preciso, cioè subito dopo il collare del ramo. Questo aiuta l’albero a chiudere le ferite ed evitare ingressi di patogeni. Danneggiare il collare significa danneggiare il tronco.
Il diametro dei tagli deve essere il più possibile contenuto, come anche la percentuale di chioma asportata.
Non utilizzare mastici o altri materiali nei tagli o nelle lesioni del legno vivo. Se il taglio di potatura è corretto la cosa migliore è lasciare che l’albero chiuda le ferite da solo, costruendo nuovo legno per proteggersi dall’ingresso di funghi e marciumi.

NO CAPITOZZO: Per capitozzatura si intende il taglio del fusto o dei rami “a moncone”. Spesso è associata a tagli di grosso diametro e alla rimozione di tutta la chioma o quasi, la capitozzatura è sempre un danno grave per l’albero.
Non è vero che potare molto un albero lo rinvigorisce, questa è una leggenda nata dall’osservazione del dopo capitozzo (cioè una crescita rapida e vigorosa) e dalle pratiche agricole in ambito produttivo. Un albero mutilato della chioma ha una reazione vigorosa ma di emergenza. Utilizza le proprie riserve energetiche per produrre rami in gran quantità, ripetute potature drastiche fanno esaurire queste energie e quando non bastano più la pianta deperisce e muore. Le piante capitozzate hanno un aspettativa di vita molto più bassa, costi di gestione più alti e presentano rischi per la sicurezza.
Un Albero ben potato è bello da vedere e anche a distanza di tempo mantiene una chioma ordinata e sicura.

Conclusioni:

Un albero può avere, anche in città, una vita anche molto più lunga della nostra, durante la quale avrà bisogno di potature periodiche.
ALBERI e GIARDINI propone una gestione dell’albero che offre diversi benefici:

  • Le piante potate correttamente non presentano reazioni esagerate e gli intervalli di potatura diventano meno frequenti nel tempo. In breve diminuiscono i costi di manutenzione.
  • Una pianta bella e sana alza il valore immobiliare di una proprietà, al contrario una pianta deperita o morente è oramai solo un costo.
  • Un albero in salute è più sicuro e non presenta rischi per cose o persone.
  • Solo un albero sano e ben sviluppato assolve ai suoi doveri come filtrare le polveri inquinanti, consolidare il terreno, rinfrescare l’aria etc.